Fine anni 70 e inizio anni 80, i miei genitori passavano sempre qualche settimana a Villa Collemandina. La Pensione Laura era diventata il punto d'incontro annuale di un gruppo di villeggianti che trascorrevano al fresco il periodo considerato più caldo dell'anno. Appena potevo liberarmi dal lavoro non perdevo occasione di raggiungerli e, almeno un paio di volte, ho portato anch'io tutta la mia famiglia in vacanza in quell'oasi di pace. Ho ricordi bellissimi. A parte l'anziana Laura, ricordo bene Anita, la moglie di Frediano, la quale ogni volta che veniva a sapere che saremmo arrivati a pranzo, provvedeva a prepararmi un bel piatto di barbe rosse. Ricordo loro figlio Danilo che, ogni volta che poteva, faceva parte della nostra allegra compagnia. Ho anche sprazzi di ricordi di Aladino (cercatore di funghi), Lorenza, la bimbetta figlia del dottore che abitava a 20 metri dalla pensione ed altri. Però, i ricordi più nitidi si legano ad un paio di famiglie, una di Campiglia Marittima ed una di Pisa. Di quest'ultima purtroppo non ricordo molto al contrario di quella che arrivava a bordo di una Peugeot 504 chiara, probabilmente color avana. Oltre a due nonni che non ricordo di chi fossero i genitori, in particolar modo ho ancora ben presente Leandro, Elisa ed i loro figli (tutti minorenni) Gabriello, Serenella e Stefano. Spesso partivamo dalla pensione per divertenti escursioni rispettando sempre l'ordine alfabetico sulle targhe,ovvero LI LU PI.
Oltre ad aver un nostro “canto di battaglia”...
Oiappeppè nonnoia
oiappenonnoia.
Oimmammadooo
oimmammadoo
...cantavamo spesso una “canzoncina” le cui parole, se ricordo bene, facevano così:
La banda di Brozzi
la fa piazza padella
e la suona sempre quella
pereperepè zum zum
C'è zoppi c'è nani
c'è una vecchia a quattro occhiali
c'è uno che guarda in su
pepeperepè zum zum
Zippi zuppi zoppi
fegato lombetto
pè zum zum
La banda di Brozzi
la fa piazza padella
e la suona sempre quella
pereperepè zum zum
peppereperre zum zum!
Ricordo pomeriggi a cercare di pescare le trote su fiumiciattoli sconosciuti. Ricordo estenuanti ricerche di funghi nei boschi locali. Ricordo l'invenzione di giochi di società per passare i pomeriggi. Ricordo partite di calcio, tra squadre miste, sul campetto adiacente la pensione e, in ultimo, la grande e strana festa organizzata alla pensione Laura dal titolo “Latrinas' party”. Anche questi, fortunatamente, sono stati “bei tempi”.
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