Era il 22 maggio 2006, giorno del nostro anniversario. Appena saliti a bordo di Costa Romantica, dopo aver preso possesso della cabina assegnata, abbiamo fatto il solito giro orientativo per avere un primo contatto con la nave. Siamo dovuti rientrare in cabina perchè Caterina aveva bisogno di andare in bagno. Mentre aspettavo che uscisse hanno bussato alla porta: erano le nostre valigie. L'inserviente le ha posate sul grande incerato appositamente preparato sopra il letto e, presa la mancia, se ne è andato. Immediatamente ci siamo resi conto che una delle due era molto "umida", infatti, appena aperta abbiamo visto.....! Tutti il contenuto era intriso di acqua, non era umido, era realmente inzuppato di acqua salata. Vestiti da sera, scarpe, rasoio elettrico, camicie e camicette... era tutto come se fosse appena uscito da una lavatrice senza essere stato asciugato e stirato. Caterina cominciò a piangere... i suoi vestiti.....le sue camicette... apparvero inutilizzabili. Una signora della cabina di fronte alla nostra, per consolarla, le disse che, avendo grosso modo la stessa taglia, le avrebbe prestato volentieri alcuni suoi abiti. Dopo pochi minuti arrivò il Direttore di Crociera. Non ricordo di preciso cosa dissi né in quale modo ma, comunque, può ben essere immaginato. Arrivò anche un altro Ufficiale di bordo e la valigia caduta in mare venne presa e portata in una cabina libera e poi, alla nostra presenza, venne fatto un inventario totale dei "danni". Sentendosi in colpa ci proposero che avrebbero provveduto immediatamente a lavare, asciugare e stirare tutto in un paio di ore per poi controllare quali danni fossero stati ancora evidenti (l'acqua di mare fa ritirare moltissimo alcuni tessuti). Dicemmo che, visto che il danno ormai era stato fatto, volevamo evitare di fare le cose troppo rapidamente per cui fissammo l'appuntamento per la "verifica" nella mattina del giorno seguente. Ovviamente alcuni capi erano da buttare, altri si erano ritirati in modo evidente ed altri ancora si erano irrimediabilmente macchiati. Per farla breve ci accordammo su un importo di 700 Euro per la denuncia all'assicurazione e, senza chiedere niente, ogni giorno ricevemmo in omaggio in cabina magliette, rasoi, profumi, borsette, ciabatte, dolci, spumante e un'infinità di gadget. Sono cose che possono accadere.
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