"Quest'anno organizziamo una caccia al tesoro". I cartelli furono affissi in ogni parte del campeggio sul lago di Corbara. Le iscrizioni furono aperte e, non senza sorpresa, costatammo una partecipazione che rasentava il 90% degli ospiti. Un successo già prima di cominciare. I premi erano per tutti e a sorpresa. Un tavolo era stato riservato per l'esposizione degli oggetti in palio ma... tutto era perfettamente incartato e la scelta doveva avvenire, in pochi secondi utilizzando solo il tatto. La classifica finale avrebbe indicato l'ordine di scelta. La sera prima il comitato organizzatore, cioè io e i due giovani proprietari, fece le ore piccole per preparare le domande. Erano veramente strane e molto coinvolgenti ma la migliore in assoluto, quella con un punteggio così alto da far pensare che la sua soluzione sarebbe stata decisiva per l'assegnazione del premio era la seguente:
"Quante sono le mattonelle che ricoprono il piano dove è ubicata la piscina?"
Fu veramente spassoso vedere una marea di bambini, giovanotti, ragazze, signori e signore che sgomitando, contavano, sommavano e moltiplicavano. Il bello (ma nessuno lo sapeva) era che neanche noi, cioè la giuria, aveva la benchè minima idea del totale corretto. Ero stato io che, osservando la piscina nel suo complesso dissi "Mah, saranno 2500!" ..e quello fu il numero che, volenti o nolenti, corrispondeva alla risposta esatta. Il regolamento pubblicato riportava due soli articoli:
Art. 1 - La giuria ha sempre ragione.
Art. 2 - In caso di contestazione vale l'art. 1.