Pillole & C.


Alla fine di marzo, sia per festeggiare i miei 60 anni che per assistere all'eclissi totale di sole, decidemmo di regalarci una crociera che sarebbe transitata nel tratto di mare dove passava il cono d'ombra che la luna proietta sulla terra. Al momento della prenotazione ci fecero presente che, allo stesso prezzo che avevamo intenzione di spendere, era disponibile una cabina per disabili. Il bagno, a differenza degli altri, era molto grande e anche la camera, pur avendo due letti separati, sembrava enorme. Assicurarono che, se avessimo accettato quella sistemazione, avrebbero sostituito i due letti con un più grande matrimoniale. Perfetto. Quando prendemmo possesso della cabina vedemmo i... problemi. L'unica possibilità di inserirci un matrimoniale aveva avuto, come conseguenza, la necessità di poter entrare nel letto solo dal fondo in quanto, da un lato era troppo vicino ad un mobile e dall'altro troppo vicino al frigorifero. Come se non bastasse l'armadio era grande almeno la metà di quelli standard. Causa l'affollamento non poterono cambiarci di stanza ma, dopo aver inviato alla Costa le foto di un locale che non può essere venduto come camera matrimoniale, oltre a scusarsi, allegarono un assegno di 300 Euro da utilizzare come sconto su una nostra prossima crociera.

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