Gli anelli della vita

Eravamo alla Casina Rossa e la foto, molti anni dopo, me l'ha data lui. L'ho conosciuto negli anni 60 quando la mia famiglia si è trasferita in via dei Borghi. In quel periodo ho avuto modo di incontrare e frequentare tanti “amici” ma quello che ricordo più spesso è proprio Patrizio Pinheiro De Magalhaes. Simpatico, irritabile, galante, impulsivo e molto, molto deciso. Fortunatamente, con l'aiuto di Facebook, l'ho incontrato nuovamente e, a parte gli acciacchi dovuti all'età e alla “intensa” vita che ha avuto, mi sono trovato davanti il Patrizio di sempre, proprio quello che da giovane, in certe situazioni, ammiravo tantissimo. A quell'età, e in quegli anni, litigare non era certo difficile né raro e Pinheiro si comportava in un modo che ha me non è mai riuscito anche se avrei pagato per fare come lui. Aveva un coraggio da leone specialmente quando, durante i numerosi scontri con i coetanei, dall'alterco verbale, si doveva passare ai fatti. Mentre io facevo sempre tre passi indietro, lui li faceva solo in avanti, senza alcun timore, e... picchiava forte. Ne ha date e ricevute tante anche perchè non si fermava certo in funzione della mole dell'avversario di turno. Sarò sincero: in un certo modo l'ho invidiato...

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