
L'assedio e la caduta di Pisa nel 1509 contribuì a convincere i lucchesi che era giunto il momento di migliorare le proprie difese e costruire nuove ed imponenti mura. Dopo essersi impadroniti anche di Siena, i fiorentini erano talmente sicuri di sottometterci che il famoso pittore Giorgio Vasari derise il nostro ambasciatore raccontandogli di “aver lasciato certo quadro bianco” in una parete di una sala di palazzo Vecchio, in attesa di raffigurarvi la prossima conquista: Lucca. Lasciando perdere l'ossessione fiorentina, torniamo a parlare di noi e diamo una risposta al perché sulla “muraglia”, come veniva chiamata la nuova struttura difensiva dai nostri avi, furono piantati lunghi filari di pioppi. A quel tempo nessuno poteva immaginare che le mura sarebbero diventate un perfetto giardino pensile dove i lucchesi avrebbero potuto passeggiare tranquillamente e quindi gli alberi furono messi a dimora per motivi ben diversi dal desiderio di creare ampie zone d'ombra. Il primo motivo riguardava la ricerca della massima staticità. Si doveva evitare che, nella zona interna dove era assente la struttura di mattoni, l'enorme mole di terra degradante verso la città, potesse cedere e franare anche se la pendenza appositamente realizzata dava abbastanza garanzie di tenuta. Gli alberi, o meglio le loro radici, sono ancora oggi la soluzione più naturale ed efficace per compattare terreni in pendenza ed evitare smottamenti di terra. L'altro motivo della presenza degli alberi è esclusivamente militare. Se una palla di un potente cannone avesse centrato le nuove mura, oltre a danneggiare il rivestimento di mattoni sarebbe potuta entrare solo ben poco nel profondo terrapieno ma comunque, mai e poi mai, le nuove armi avrebbero potuto aprire varchi come nelle precedenti e deboli mura difensive medievali. Però, pensarono i lucchesi, se il tiro fosse stato effettuato per scavalcare la “muraglia”? Fu anche questo pericolo che contribuì in modo determinante alle “piantate” di alberi i quali, se non avrebbero certo potuto fermare il colpo, potevano attutirne l'impatto, rallentando la velocità del proiettile ed inoltre avrebbero impedito al nemico di vedere il bersaglio all'interno delle mura...
P.S. Se alcune persone continuano a cadere di sotto, la colpa (si fa per dire) è di Maria Luisa di Borbone in quanto, non essendo molto alta, quando passeggiava al fresco sulle cortine, gli alti parapetti le impedivano di vedere la campagna intorno e quindi ordinò di abbassarne l'altezza...
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