I mattoni cinquecenteschi...
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Osservando il paramento esterno delle nostre mura è facile rendersi conto che, in molte zone e lungo tutta la cerchia, l'originario ed uniforme colore dei mattoni cinquecenteschi è andato perso compromettendo non poco l'aspetto visivo dell'opera. Il cambiamento di colore non è dipeso da interventi di restauro, tamponamenti manutentivi o inserimento di materiali diversi dagli originali. Le chiazze biancastre, più o meno estese ma anche circoscritte ad un solo mattone, sono il risultato di un lungo processo chimico che si chiama “efflorescenza”. Si può sintetizzare che l'entità di questo fenomeno è dovuta alla quantità di sali solubili e alla durata della presenza dell'acqua nella muratura. Molto probabilmente, derivando dall’evaporazione dell’acqua, pur essendo esteticamente sgradevoli, queste “scoloriture” non dovrebbero essere dannose per la muratura cinquecentesca.