
Il Lucca Football Club nasce il 25 maggio 1905. Alcuni giovani appassionati, rientrando dal Brasile dove avevano soggiornato per motivi di lavoro, cercarono e riuscirono ad introdurre il gioco del calcio anche nella nostra città. Portato da britannici residenti in Italia, nei dieci anni precedenti, erano già nate le prime grandi squadre cittadine a Genova, Torino e Milano, e questo nuovo sport cominciava a diffondersi ovunque e a macchia d'olio. La squadra fu costruita in fretta e, immediatamente fuori dalle mura, i campi dove praticare il “calcio”, anche se semplici spazi terrosi, non mancavano certamente. Quando si dovettero scegliere i colori sociali vennero presi ad esempio quelli delle altre squadre e, considerato che il Milan era la squadra vincente del tempo, la maglia rosso-nero si impose facilmente.
Nel 1650, nell'area dove adesso si trova il giardino botanico, era presente un campo dove venivano giocate le antiche partite di calcio. Ogni squadra era composta da 30 giocatori e le regole erano molto diverse dall'attuale sport e simili al famoso calcio fiorentino. Successivamente il “campo” venne spostato subito fuori le mura immediatamente a sinistra uscendo dall'attuale porta Elisa proprio nella zona dove c'è la lapide a ricordo di Don Aldo Mei. In ultimo, quando i lucchesi decisero di costruire un vero stadio, fu scelta l'attuale posizione perché era molto vicina al luogo dove il calcio lucchese era nato e dove i cittadini erano abituati ad andare. La storia spiega anche perché, perpendicolarmente ai fossi e adiacente alla casa di cura Barbantini, c'è ancora una via che si chiama “del calcio”.
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